IL GIRO DEL SOLCIO : PARTENZA VARZO

Luogo di partenza: Varzo Piazza della Chiesa (568 m)
Itinerario: Varzo – Colla – Durogna - Casagrande - Dreuza - A. Solcio - Calantigine – A. Nava - Coggia – Colla - Varzo
Lunghezza: 12,6 km
Dislivello: 1185 m in salita, 1185 in discesa
Tempo di percorrenza: 6 h 00 min
Difficoltà: E. Percorso di media difficoltà, comunque lungo e con dislivello importante.
Sentieri: F06 + Pista + F08 + F10

Questo percorso ad anello, in gran parte su mulattiera e piste forestali, può anche essere suddiviso in due tappe con pernottamento in Rifugio all’Alpe Solcio.

Lungo il percorso ci si immerge in una miriade di piccoli alpeggi ormai non più utilizzati, un’antica civiltà rurale montana che, sebbene profondamente trasformata, conserva un radicato attaccamento all’ambiente testimoniato dalla cura del territorio.

L’itinerario parte dal centro storico di Varzo. Si imbocca la bella mulattiera che risale in sinistra idrografica il rio che attraversa Varzo fino alla località Colla quindi segue su bella mulattiera lastricata la Via Crucis che sale a Durogna. Prosegue su belle mulattiere passando da Casagrande, Dreuza e numerosi altri alpeggi, si raggiunge la Ca’ Bianca da dove si procede per fitto bosco di conifere prima di sbucare nella conca prativa dell'Alpe Solcio. Attraversato il rio S. Giovanni in breve si giunge all’ottimo Rifugio Crosta. Per il rientro si scende lungo la pista consortile fino a Calantigine, quindi si prende il sentiero F08 che taglia i tornanti della pista consortile e scende a Nava e infine a Coggia.

Da qui la mulattiera scende a Bassogno fino ad incrociare la strada asfaltata per la frazione Castello. Si gira a sinistra e si prende la stradina che scende al attraversare il Riale e risale alla Colla. Da qui lungo la mulattiera dell’andata si rientra al centro di Varzo.

L’itinerario parte dal centro storico di Varzo. Si imbocca la bella mulattiera che risale in sinistra idrografica il rio che attraversa Varzo fino alla località Colla quindi segue su bella mulattiera lastricata la Via Crucis (seconda metà del 1700) con alcune Cappelle veramente imponenti che sale a Durogna. Alcune stazioni (la II , III, IV) sono state distrutte per la costruzione della strada che porta alla Colla. L’oratorio di Durogna (fine XVII secolo) ospita buoni affreschi di pittori vigezzini (Borgnis, De Giorgis).
A Varzo presso la sede dell’Ente Parco un Museo multimediale racconta della storia archeologica di queste valli e in particolare dei cacciatori mesolitici che 8000 anni fa frequentavano la conca di Veglia per cacciare